Durante l'esecuzione di questo esercizio è molto importante mantenere l'articolazione del ginocchio spostata lateralmente (spinta in fuori).
Perchè?
- Se le ginocchia cedono verso l'interno, la stabilità dell'articolazione è assicurata, invece che dalla muscolatura deputata a questa funzione (glutei), da tendini, legamenti e capsula articolare. La stabilità viene meno e l'infortunio è una possibilità nemmeno tanto remota.
Facendo riferimento a quanto sopra, specialmente nella popolazione femminile, si evidenzia una sofferenza del tendine rotuleo (nella donna il valgismo è più comune che nell'uomo, a causa della maggiore larghezza del bacino).
- Se le ginocchia cedono verso l'interno due parti di gluteo (piccolo e medio) non sono attivate a sufficienza, l'efficacia dell'esercizio viene compromessa.
- Se le ginocchia cedono verso l'interno, ovvero non vengono spostate lateralmente durante l'esecuzione (fase concentrica e fase eccentrica), non è assicurata la congruenza della testa del femore (osso della coscia) con l'acetabolo (cavità delle ossa del bacino in cui si articola la testa del femore). La stabilità dell'articolazione dell'anca viene meno e anche in questo caso l'infortunio è una possibilità nemmeno tanto remota.
- Per ultimo, ma non meno importante, spostando le ginocchia lateralmente durante tutta l'esecuzione dell'esercizio si evidenzia l'attivazione glutei che inclinano posteriormente il bacino. In questo caso il mantenimento della corretta meccanica della colonna è assicurato (deve essere generata una forza di torsione in rotazione esterna da parte delle piante dei piedi che dovranno essere mantenuti in una posizione neutra ovvero paralleli tra loro).
